Prima giornata martedì 17

Prima giornata martedì 17

Prima giornata martedì 17

Martedì 17 giugno 2025 prende il via la dodicesima edizione del TACT Festival con una serata all’insegna del circo e della musica in Piazza Perugino, nel quartiere di Barriera Vecchia. Alle ore 20:00 si apre la rassegna con lo spettacolo di circo “Back 2 Classics”, e a seguire, alle 21:00, spazio alla musica con il concerto del gruppo “Sinem”.

Il TACT Festival inaugura martedì 17 giugno in Piazza Perugino con una serata imperdibile all’insegna del circo contemporaneo e della musica. Ad aprire il festival, alle ore 20:00, sarà lo spettacolo di circo “Back 2 Classics”, ideato e interpretato da Ángel de Miguel García. La regia è firmata da Planeta Trampolí, i costumi da Maria Teresa Garcia Major in collaborazione con La Cosette Mataró, mentre la scenografia porta la firma di Planeta Trampolí e Benet Jofre. “Back 2 Classics” è uno spettacolo fresco, intimo e vicino al pubblico, pensato per tutta la famiglia, in cui il circo più classico si intreccia con le culture urbane attraverso la danza, la musica e l’arte del Turntablism (l’arte di scratchare i vinili). Al centro della scena c’è il trampolino, che sembra quasi prendere vita propria tra le acrobazie e la follia del suo protagonista. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel passato, carico di umorismo, poesia, innocenza, ritmo e salti rocamboleschi che trasformano la nostra percezione del trampolino, rendendolo qualcosa di nuovo e sorprendente.

Planeta Trampolí è una compagnia di circo contemporaneo fondata da Ángel de Miguel nel 2017, con l’obiettivo di costruire un linguaggio artistico che, partendo dal trampolino, sappia dialogare con ogni tipo di pubblico. “Back 2 Classics” è la sua prima creazione, frutto di un percorso di ricerca che fonde tecnica e poesia.
Ángel ha studiato alla Escola de Circ Rogelio Rivel di Barcellona, poi al Centre National des Arts de Cirque in Francia, specializzandosi proprio nel trampolino, per poi perfezionare la sua tecnica acrobatica al Centre d’Alt Rendiment Esportiu de Sant Cugat. È stato co-fondatore della compagnia BotProject e ha creato, insieme a Lucas Ruiz, lo spettacolo “Collage”, che ha girato l’Europa con oltre 350 repliche. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerose compagnie europee e da oltre dieci anni insegna trampolino elastico presso diverse realtà come l’Associació de Circ Rogelio Rivel, l’Ateneu Popular de 9Barris e l’Associació de Circ Cronopis.

A seguire, alle ore 21:00, salirà sul palco Sinem, con un concerto di pura energia. Sinem incarna lo spirito delle she-punk e si muove sul palco con una determinazione viscerale, quasi rettiliana, come se il suo nome fosse Iggy Türkpop. Questa determinazione non si manifesta solo nei suoi movimenti, ma anche nella sua voce e nella sua musica.
Chi la conosce da tempo percepisce come ogni passo della sua vita l’abbia condotta fin qui, come se tutto avesse avuto senso solo per arrivare a questo momento, quello in cui la sua musica ci attraversa e ci scuote. La sua determinazione, rimasta a lungo nascosta, ora si rivela con forza.
Fino a poco tempo fa, Sinem non era una band vera e propria, ma una figura fondamentale nell’organizzazione e nel dietro le quinte dell’underground monacense. È solo di recente che il progetto ha preso corpo, riflettendo un percorso identitario complesso e stratificato. Come canta Ozan Ata Canani nella sua iconica “Deutsche Freunde”, anche per Sinem, figlia di migranti cresciuta in Germania, l’esperienza è quella di vivere “divisa in due mondi”. Cresciuta in un paesino dell’Alta Baviera, era l’unica studentessa con origini turche nella sua scuola. 

Il suo album d’esordio, “Köşk”, attinge al repertorio del rock e pop anatolico, una musica carica di visioni di libertà e umanità, in gran parte risalente agli anni Sessanta e Settanta. Canzoni i cui desideri non si sono mai davvero realizzati — anzi, oggi sembrano più lontani che mai. Ed è proprio per questo che devono essere continuamente riproposti, reinventati, reinterpretati.

Gli ascoltatori più attenti riconosceranno riferimenti a grandi figure come Derya Yıldırım, Selda Bağcan, Barış Manço, Cem Karaca e tanti altri. Sinem li rilegge con coerenza, aprendo una nuova porta verso il post-punk, e lungo la strada riesce a trovare nuove chiavi di lettura per questi brani immortali.

E da questo punto in avanti, “Sinem” diventa un plurale: è il trio attorno a Sinem Arslan a dare vita al progetto. Accanto a lei ci sono Tom Wu, figura vulcanica della scena monacense, batterista anche per i What Are People For? e produttore della sua musica (si dice che non si stanchi mai di suonare), e Martin Tagar alla chitarra, uno strumentista capace di intrecciarsi alla perfezione con la musica, suonando sempre le note giuste e mai una di troppo. Quando non è sul palco con Sinem, Martin lo troviamo in tour con band come i Friends of Gas (Staatsakt), punta di diamante del post-punk tedesco.


Il TACT Festival è inserito all’interno della rassegna “Trieste Estate fuoricentro” del  Comune di Trieste, realizzata a cura del Teatro degli Sterpi  con il supporto tecnico di Hangar Teatri. Il festival, organizzato dal CUT di Trieste, ha anche il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Pietro Pittini e della Fondazione CRTrieste.