maschera e sostenibilità

WORKSHOP MASCHERA E SOSTENIBILITÀ
da giovedì 22 a domenica 25 giugno 
dalle 10.00 alle 16.00 con pausa pranzo

presso il Circolo Culturale Sloveno Ivan Grbec di Servola

a cura di Mina Tinaburri e Ulrich Ernitz dell’Atelier für physisches Theater di Berlino 
il laboratorio fa parte del progetto MISMÀS-cherati promosso da Maschera Scenica APS
Laboratorio a partire dai 17 anni

Indossare una maschera corrisponde all’antico principio dell’Homo ludens, l’uomo che gioca, e che “fingendo” con il proprio corpo di essere un altro, assume un aspetto diverso, celando o trasformando per un tempo determinato la reale identità.

La maschera è un oggetto che coprendo l’espressività del volto, spinge chi l’indossa a “far parlare il corpo”, trasformandolo e rendendolo più reattivo e ricettivo alla metamorfosi.
Per poter dare vita a questo oggetto inanimato quale è la maschera e creare l’illusione che in scena cambi espressione a seconda della respirazione impartita da chi l’indossa, l’attore o l’attrice sono indotti a focalizzare l‘attenzione sul corpo e a liberarsi dai gesti superflui e artificiali, a trovare movimenti e posture specifiche che la maschera stessa suggerisce, a tradurre il pensiero in azione fisica (ricordando che l’attore è “colui che agisce, che rappresenta” non “colui che parla”), a prendere chiare decisioni in scena, sia fisiche che vocali, ad ingrandire e stilizzare il proprio gioco ed arrivare all’essenza del personaggio-maschera.

Nel laboratorio i/le partecipanti saranno invitati a creare una maschera e a darle vita in un percorso che partendo dall’ideazione e reinterpretazione di materiali di recupero conduce fino al personaggio teatrale.
Partendo dall’analisi di oggetti di uso quotidiano se ne studieranno forma, materia, capacità di reazione e duttilità al fine di creare delle maschere uniche e originali.
Passo successivo del laboratorio sarà la messa in gioco delle maschere costruite per verificarne l’efficacia attraverso fasi di training-gioco propedeutiche all’uso della maschera, improvvisazioni e creazioni personali. 
L’ultima fase del laboratorio prevede la partecipazione in maschera alla parata finale del TACT Festival.

Cosa portare:
Per il laboratorio di costruzione i partecipanti e le partecipanti sono pregati di reperire e portare più oggetti e materiali possibili, come ad esempio: porta uova in metallo, contenitori per uova in cartone, mestoli da cucina, scolapasta, colini di diverse dimensioni, imbuti di diverse dimensioni e materiali, guarnizioni, filtri e imbuti per caffettiera, sturalavandini a ventosa in gomma, mocio. Lattine, contenitori in alluminio per candele da thè. Flaconi e tappi per detersivi.Damigiane/taniche in plastica. Tappi di bottiglie di plastica, di docciaschiuma, tappi di creme per il viso e corpo. Anelli per tendaggi, cuffie stereo, lampadine alogene, corde, cordoncino. Pompe o gonfiatori pvc per materassini. Sellini per bicicletta. Camera d’aria per bicicletta. Vecchi palloni sgonfi o bucati. Palline da tennis, ping pong, volano.
Vecchie scarpe, ciabatte infradito infradito, borse, ginocchiere e qualsiasi altro materiale che possa essere fonte di ispirazione.

Per il training sull’uso e messa in gioco della maschera si prega di portare un abbigliamento neutro comodo per il movimento e svariati costumi per la creazione di personaggi (completi, tailleur, gonne, calzoncini, giacche, pantaloni, cappotti/impermeabili, vestiti eleganti, vestiti sportivi, cappelli, parrucche), borsette, valigie; scarpe da montagna, da città, eleganti, da basket o di altro tipo. Chi lo desidera potrà portare uno strumento musicale (anche un triangolo).

L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria a info@hangarteatri.it | +39 3883980768

Il TACT Festival è organizzato dal CUT di Trieste, in collaborazione con il Comune di Trieste e Trieste Estate 2023, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Pietro Pittini e della Fondazione CRTrieste, in collaborazione con Hangar Teatri.