Livemakers – visuals

IL WORKSHOP:
“Livemakers” è il nuovo format ideato dall’associazione culturale BUZZ, inserito nel cartellone del TACT Festival 2025, che unisce workshop partecipativi e performance dal vivo, in un’esperienza immersiva di co-creazione artistica e riscoperta urbana.
Il format si propone come un laboratorio aperto dove arte, musica e design si intrecciano con la memoria collettiva e l’identità del territorio. L’obiettivo è attivare un processo creativo condiviso tra artisti, esperti e cittadinanza, trasformando lo spettacolo in un’esperienza costruita insieme, passo dopo passo.

Il cuore del workshop è la creazione collettiva dei visual dello show, pensati e progettati insieme ai partecipanti per riflettere l’identità del luogo che li ospita. Attraverso l’ascolto, l’esplorazione e l’immaginazione condivisa, i visual diventano il linguaggio visivo di una narrazione radicata nel quartiere: un dialogo tra memoria, percezione e visione futura. Poiché ogni quartiere ha una propria storia e un proprio vissuto, ogni edizione di Livemakers è unica e irripetibile, strettamente legata al contesto in cui nasce.

I partecipanti lavoreranno insieme a un team di esperti di Design Thinking per ideare e realizzare i visual e gli elementi scenografici del concerto di HOLLYSPLEEF che si terrà il giorno seguente, mercoledì 18 giugno alle ore 21:00 presso Largo Niccolini. Il laboratorio sarà anche un’occasione per esplorare la storia e le trasformazioni del quartiere Barriera Vecchia, rendendo il processo creativo un viaggio di (ri)connessione con lo spazio urbano.

DOVE E QUANDO?
Martedì 17 giugno dalle 10:00 alle 19:00
Presso Piazza Perugino

A CHI È RIVOLTO E COME PARTECIPARE
Workshop gratuito aperto a tutti previa iscrizione obbligatoria a cut.trieste@gmail.com
È previsto un numero massimo di 15 partecipanti

Il TACT Festival è inserito all’interno della rassegna “Trieste Estate fuoricentro” del Comune di Trieste, realizzata a cura del Teatro degli Sterpi con il supporto tecnico di Hangar Teatri. Il festival, organizzato dal CUT di Trieste, ha anche il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Pietro Pittini e le Fondazioni Casali.